T.A.R. Toscana, Sezione III, 8 giugno 2016
Autore: La Redazione - Pubblicato il 19 giugno 2016
Sul dovere dell’amministrazione del “clare loqui”, con particolare riferimento agli atti amministrativi che imprimono limitazioni delle facoltà di godimento di beni immobili: il criterio interpretativo ispirato al canone della buona fede oggettiva è applicabile anche agli atti amministrativi?
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